Siamo in una delle più prestigiose scuole di tutto il paese: la scuola di inquadramento superiore, la scuola che permette di accedere al mondo societario, al mondo vero. Si dice che sia una delle migliori in assoluto perché dopo il diploma c’ è il 99,9% di possibilità di trovare un posto di lavoro, un marito, una casa con una staccionata bianca. Ma se essere inquadrati nel mondo societario volesse dire perdere l’identità, le emozioni, le differenze, la possibilità di scegliere il lavoro, il marito e la staccionata gialla, fuxia, verde o viola? E se un gruppo di ragazze volesse diventare grande senza che nessuno dica loro come crescere, prendendosi anche la libertà di non sapere cosa fare, di sbagliare e di non essere uguali a tutti gli altri? In un mondo di mosche nere, qui, viene raccontata la storia di sei mosche bianche che decidono di riappropriarsi del loro diritto di decidere chi essere.