giornata mondiale del teatro
La GIORNATA MONDIALE DEL TEATRO torna per la seconda volta a Bollate
Il 21 e il 23 marzo U.I.L.T. e G.O.S.T in collaborazione con il Comune di Bollate e altre realtà teatrali bollatesi organizzeranno due giornate di eventi teatrali in diversi punti della città.
U.I.L.T. (Unione Italiana Libero Teatro) A.P.S e G.O.S.T. (Gruppo Oratorio Spettacoli Teatrali) A.P.S. organizzano per la seconda volta a Bollate una serata e un’intera giornata di festeggiamenti per celebrare la
GIORNATA MONDIALE DEL TEATRO 2024
L’idea di organizzare questa giornata speciale nasce dal desiderio dell’associazione culturale G.O.S.T. di festeggiare con tutta la popolazione il mondo del teatro, dopo il successo registrato dall’iniziativa lo scorso anno.
La Giornata Mondiale del Teatro (GMT) viene promossa ogni anno dalla UILT Nazionale su tutto il territorio italiano. Ogni regione propone proprie iniziative per festeggiare questa importante ricorrenza in nome del “Teatro per passione”.
L’assessore alla cultura e pace del comune di Bollate, Lucia Albrizio, ha da subito appoggiato l’iniziativa.
Come sarà sviluppata questa festa?
La prima serata di giovedì 21 marzo vedrà il debutto di una nuova produzione G.O.S.T. dal titolo Sotto il segno dell’arcobaleno. Uno spettacolo a leggìo in occasione della Giornata Mondiale della Sindrome di Down che andrà in scena alle ore 21:00 presso la sala conferenze della Biblioteca di Bollate. L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento posti.
Una storia che racconta di crepe, di diversità, di fragilità che si vogliono nascondere. Non rendendosi conto che ogni colore tracciato dall’arcobaleno rappresenta il coraggio di rialzarsi ogni giorno, dando un valore diverso alle emotività ed alle difficoltà che dobbiamo superare. E come l’arte del Kintsugi, il nostro vaso rotto ha ora una nuova storia, impreziosita anche con il colore dell’oro.
La festa del 23 marzo seguirà poi due filoni principali: quello formativo e quello spettacolistico. Tutte le iniziative saranno completamente gratuite per i fruitori.
Ed ecco che, in diversi luoghi di Bollate (Teatro LaBolla, la Biblioteca, l’Auditorium Don Bosco) si potrà partecipare a diversi laboratori e spettacoli rivolti a bambini, ragazzi, adulti e famiglie per una giornata che inizierà alla mattina e si protrarrà fino alla sera con il coinvolgimento anche di altre realtà teatrali sia di Bollate che di altre città della Lombardia.
G.O.S.T. (Gruppo Oratorio Spettacoli Teatrali) A.P.S. in città è già conosciuta.
U.I.L.T. (Unione Italiana Libero Teatro) A.P.S. nasce il 03 ottobre 1977 con la volontà di “fare teatro” come un momento di creatività, di innovazione, di sperimentazione, insomma di crescita culturale ed artistica, piuttosto che una mera esibizione che imiti pedissequamente il teatro inteso come semplice spettacolo da intrattenimento. Si tratta di compagnie (come appunto noi di G.O.S.T.) formate da attori non professionisti, volontari che non percepiscono compensi per le loro prestazioni, ma che svolgono (oltre il loro orario di lavoro) una regolare attività teatrale, di studio, di ricerca, di formazione artistica e tecnica. Queste compagnie, oltre ad agire nei tradizionali circuiti teatrali, sono oggi pressoché le uniche ad operare anche in situazioni territoriali decentrate (piccole città e paesi) oppure in contesti molto difficili, vere e proprie zone di confine (come le carceri), oltreché nelle scuole e negli ospedali.
L’Unione ha costituito da diversi decenni il Centro Studi UILT, che promuove corsi di formazione, laboratori e seminari teatrali, con l’ausilio di docenti di alto livello qualitativo e professionale.
La U.I.L.T. è affiliata alla A.I.T.A. (Association Internationale du Théatre Amateur) e al C.I.F.T.A. (Comité International des Fédérations Théatrales Amateurs de culture latine) che contribuiscono ad incentivare e coordinare l’attività delle varie Federazioni sparse in tutto il mondo.
Per la realizzazione dei propri programmi, la UILT Nazionale collabora e coordina il proprio lavoro con le UILT Regionali – presenti in tutte le regioni italiane e nelle due province autonome di Trento e Bolzano – o direttamente con le compagnie affiliate: più di 700, per oltre 10.000 tesserati.
Cos’è la Giornata Mondiale del Teatro?
La Giornata Mondiale del Teatro è stata creata a Vienna nel 1961 durante il 9° Congresso mondiale dell’Istituto Internazionale del Teatro su proposta di Arvi Kivimaa a nome del Centro finlandese. Dal 27 marzo 1962 (data di apertura della stagione del Teatro delle Nazioni di Parigi), la Giornata Mondiale del Teatro è celebrata dai Centri Nazionali dell’I.T.I. (Istituto Internazionale del Teatro) che esistono in un centinaio di paesi del mondo.
L’Istituto Internazionale del Teatro è stato creato nel 1948, per iniziativa dell’U.N.E.S.C.O. e di personalità famose nel campo del teatro, ed è la più importante organizzazione internazionale non governativa nel campo delle arti della scena. L’I.T.I. cerca di incoraggiare gli scambi internazionali nel campo della conoscenza e della pratica delle Arti della Scena, stimolare la creazione ed allargare la cooperazione tra le persone di teatro, sensibilizzare l’opinione pubblica alla presa in considerazione della creazione artistica nel campo dello sviluppo, approfondire la comprensione reciproca per partecipare al rafforzamento della pace e dell’amicizia tra i popoli, associarsi alla difesa degli ideali e degli scopi definiti dall’U.N.E.S.C.O.”.
Le manifestazioni che segnano la Giornata Mondiale del Teatro permettono di concretizzare questi obiettivi.
Finalmente, dopo tanti anni durante i quali la U.I.L.T., da sola in Italia, ha commemorato la Giornata Mondiale del Teatro, il 6 novembre 2009, accogliendo la sollecitazione dell’U.N.E.S.C.O., il Consiglio dei Ministri, con apposita delibera, ha istituito anche in Italia la Giornata Mondiale del Teatro, allineando ufficialmente il nostro Paese al resto del mondo.
Ogni anno, una personalità del mondo del teatro o un’altra figura conosciuta per le sue qualità di cuore e di spirito, è invitata a dividere le proprie riflessioni sul tema del Teatro e della Pace tra i popoli. Questo, che viene chiamato “messaggio internazionale” è tradotto in diverse lingue ed è poi letto davanti a decine di migliaia di spettatori prima della rappresentazione della sera nei teatri nel mondo intero, stampato nelle centinaia di quotidiani e diffuso da radio e televisione sui cinque continenti. Jean Cocteau fu l’autore del primo messaggio internazionale nel 1962. Per il 2024 è stato scelto il norvegese Jon Fosse, drammaturgo e scrittore, insignito lo scorso anno del Premio Nobel per la letteratura.
Possiamo già anticipare che il messaggio internazionale del 2024 verrà letto prima dello spettacolo che andrà in scena presso il Teatro LaBolla sabato 23 marzo alle ore 21:00.
Il teatro riunisce e la Giornata Mondiale del Teatro è la celebrazione di questa volontà.